Test Dipendenza affettiva

cris ha detto:

A me sono uscite positive tutte le risposte. Ma cosi male sto??

fiorella ha detto:

A me succede di diventare appiccicosa. Mando sms, chiamo per verificare di non aver scocciato o per assicurarmi la presenza di una persona in caso di bisogno. Ma è un bisogno puramente affettivo. Non c’è nelle mie fantasie
desiderio sessuale e non è la prima volta che mi succede nella vita (65 anni). E’ comunque un grande bisogno e qualche volta mi sento ridicola o imbarazzata se non ricevo risposta. E’ come se per me questa persona fosse importante ed io per lui no o non così tanto. Persona importante e molto impegnata, daccordo, però… Avrei bisogno di parlare con lui delle mie cose perchè sa ascoltare e sapere un po’ di più e di lui. Invece se ci si trova è sempre davanti a inviti mangerecci e in mezzo a più amici. Lo trovo sfuggente e me ne dispiace. Da un anno e mezzo sono rimasta sola e lui c’era durante la malattia di mio marito sia per lui che per me. A suo modo c’è ancora ma è come se mi mettesse in condizione di mendicare. Che tristezza mi prende ogni tanto per questa situazione… Mi fa sentire ammalata. E di sofferenza ne ho già tanta per aver perso l’uomo della mia vita. e per non saper più cosa fare di me. Grazie per la possibilità di questo sfogo e di questo pianto

Greta ha detto:

Ho 30 anni, ed ho avuto 3 relazioni nella mia vita. All’età di 14 anni mi sono findanzata con un uomo 10 anni più grande di me, l ho lasciato dopo 7, in realtà non lo amavo da molto tempo ma non riuscivo a separarmene, ci sono riuscita solo dopo aver trovato un altro potenziale partner, lo stesso che poi è stato con me quasi 6 anni. Anche in questo caso non riuscivo a porre fine alla relazione, nonostante fossi consapevole di non essere più innamorata. Alla fine sono riuscita a lasciarlo con estrema sofferenza ed in quel periodo mi capitava spesso di accettare inviti da parte di ragazzi che in realtà non mi piacevano. Dopo soli 3 mesi ho iniziato una nuova relazione con un uomo che, mi rendo conto, non avrri mai scelto. Non mi piaceva nulla di lui, sono finita in una relazione che non volevo senza nemmeno rendermene conto, probabilmente perché era affettuoso, attento e sempre presente. Col passare del tempo mi rendevo conto di quanto fosse lontano da quello che in realtà desideravo, ma era buono con me, sempre attento ed il pensiero di lasciarlo mi terrorizzava. La mia sofferenza è data non solo dal vuoto cosmico che sento quando sono sola e nessuno mi ama, ma anche dal pensiero di provocare dolore nell’altro, la sua sofferenza la sento anche io. Ho deciso di provare ad uscire da questo circolo, l ho lasciato e questi sono per me giorni tremendi. Mi manca sapere che c’è, mi sento vuota, sola e sento la sua sofferenza dentro di me. Spero di farcela, questa volta.