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Disturbi alimentari / Re:Vorrei tornare ad essere libera... Come faccio? :(
« Ultimo post da enrico prosperi il 15 Aprile, 2015, 17:28:43  »
Cara Ele26,
cambiare è possibile, certo richiede impegno, perchè nulla avviene per caso.
Cerchi nella sua zona un terapeuta cognitivo comportamentale con esperienza sui disturbi alimentari, è facile oramai trovare i curriculum dei professionisti per orientarsi. Vedrà che credendo un pò in se stessa potrà uscir fuori da questa situazione, imparando a non utilizzare il cibo come sedativo.
Un grande in bocca al lupo.
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Disturbi alimentari / Re:Vorrei tornare ad essere libera... Come faccio? :(
« Ultimo post da Ele26 il 15 Aprile, 2015, 14:16:53  »
grazie della risposta, ma non so se sia una vera e propria dipendenza dato che quando sono fuori di casa tranquilla e faccio qualcosa esempio allenarmi non sento assolutamente il bisogno... essenzialmente lo faccio quando sono nervosa... il problema è che sono raramente tranquilla, per cui lo faccio sempre...... ho sostituito i biscotti con le sigarette e mi tranquillizzavo lo stesso  solo che iniziavo ad avere tosse ecc e ho ripreso con i biscotti... è come se mi bastasse avere qualcosa in bocca... in pratica hanno la funzione di ciuccio i biscotti ecc...solo che questo mi sta rovinando la vita e le relazioni...
non riesco a passare un pomeriggio a casa serena riposandomi perchè non riesco a non staccarmi dal cibo....
il fatto di uscire ed essere sempre impegnata funziona ma è un escamotage che non potrà funzionare ancora per molto...
devo risolvere il problema non aggirarlo....
in ogni caso proverò a cercare uno psicoterapeuta  anche se non so a chi rivolgermi....  grazie mille anche se sono poco convinta che cambi qualcosa ormai....:(
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Disturbi alimentari / Re:mangio troppo
« Ultimo post da enrico prosperi il 13 Aprile, 2015, 14:28:08  »
Salve,
la parola dieta, etimologicamente significa modo di vivere. Non va quindi confusa con una eccessiva restrizione, cosa che per altro spesso induce a successive abbuffate. Le maggiori linee guida per la perdita di peso suggeriscono la necessità di una modifica dello stile di vita, che consiste non solo in una corretta abitudine alimentare e una sufficiente attività motoria (almeno 30 minuti), ma anche nel saper gestire le proprie emozioni, sviluppare relazioni interpersonali positive, curare il proprio tempo libero. Un intervento di gruppo che aiuta le persone a migliorare il proprio stile di vita nel campo dell'obesità e dei disturbi del comportamento alimentare è l'educazione terapeutica.
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Disturbi alimentari / Re:Vorrei tornare ad essere libera... Come faccio? :(
« Ultimo post da enrico prosperi il 13 Aprile, 2015, 14:14:33  »
Salve,
tu stessa hai definito il problema una vera e propria dipendenza da cibo (...Sono stata quattro giorni  senza toccare un biscotto ma ero in astinenza...). Dici di essere andata da molti psicologi, ma hai provato a seguire uno psicoterapeuta per qualche mese? Ti suggerisco uno psicoterapeuta cognitivo comportamentale che abbia competenze nei disturbi del comportamento alimentare e conoscenze nei nuovi approcci di terza generazione.
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Disturbi dell'umore / Re:Test sul disturbo Bipolare
« Ultimo post da Dott.ssa Sonia Bertinat il 11 Aprile, 2015, 13:28:13  »
Gentilissima Sara, i cambiamenti creano spesso delle alterazioni in noi. A volte positive a volte negative. Lo studiare all'estero, la lontananza da casa, nuovi ritmi potrebbero giustificare i sintomi che descrive.
Ma, vista a famigliarità di cui parla, senza allarmismi, le consiglierei di consultare uno specialista che possa analizzare meglio la sua situazione. In ogni caso ne trarrà giovamento.
Se fossero solo esiti del cambiamento, spazzerebbe via la paura di malattia che la attanaglia. Se fossero invece i primi segni di un disturbo già conosciuto nella sua famiglia, lo affronterebbe alla luce di una diagnosi e di una terapia adeguata.
I mostri del buio spesso scompaiono col giorno. Il timore per ciò che potrebbe essere di sicuro non la aiuta.
Un carissimo saluto e un augurio di prendere in mano la situazione.
Sonia Bertinat
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Disturbi dell'umore / Test sul disturbo Bipolare
« Ultimo post da Sara14 il 11 Aprile, 2015, 09:06:36  »
Salve,
sono una ragazza di 25 anni. Mia sorella soffre di una branca del disturbo bipolare e con molta probabilità anche mio padre ne soffriva. Da settembre vivo all'estero per studio e il primo semestre è stato molto difficile e faticoso. Da quando è iniziato il secondo semestre ho notato che non sto bene. Piango spesso, ho attacchi d'ansia (controllabili), specialmente prima del ciclo o durante l'ovulazione, e alterno momenti in cui tutto mi sembra grigio (in questo periodo, o quando sono particolarmente nervosa, tendo a mangiare molto e a ingozzarmi) a momenti in cui invece vedo la cosa in modo molto ottimista e faccio grandi progetti. Questi cambi di "percezione" della realtà sono brevi. So che nel distrubo bipolare questi cambiamenti sono ciclichi ma che ogni ciclo può durare diverso tempo. I "miei cicli" durano al massimo qualche giorno. Ora non so se possano essere del tutto normali e dovuti al fatto che sto passando un periodo difficile e faticoso oppure sono un sintomo di qualcosa di più. Tra l'altro mi sento sempre stanca e ho notato che sto diminuendo il ciclo del sonno. Prima dormivo senza problemi e sempre 7 ore. Ora mi sveglio naturalmente dopo 6, 6 ore e mezza e dato che i miei studi mi richiedono molto lavoro a volte non riesco a fare tutto quello che dovrei. So che c'è familiarità per questa malattia e vorrei capire se ne soffro o meno e in caso correre immediatemente ai ripari senza dover aspettare una crisi grave. Ho fatto il test e il mio risultato è stato 22.

Grazie mille

ps. non so se la cosa potrebbe essere pertinente ma soffro di mal di testa dall'età di 5 anni. Sei anni fa in un centro mi è stato detto che soffro di emicrania nonostante da bambina mi avessero detto che propabilmente si trattava di Cefalea di tipo tensivo.
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Disturbi dell'umore / Re:Mai parlato con nessuno del mio stato..
« Ultimo post da Dott.ssa Sonia Bertinat il 10 Aprile, 2015, 18:31:30  »
Gentilissima Giulia, innanzitutto mi scuso per l'attesa. Il suo sentire non va paragonato e men che meno sminuito solo perché c'è chi sta peggio. Il nostro personale sentire è nostro e se ci fa male, dobbiamo dargli ascolto affinché non mini la qualità della nostra vita.
Da quello che scrive mi pare che il suo malessere stia erodendo invece la sua quotidianità e i suoi affetti in cui non sembra poter trovare un appoggio.
Dirle che non è sempre così penso che le serva a poco.
Ma come la spinta che l'ha indotta a scrivere a noi, il condividere con qualcuno il proprio stato d'animo è fondamentale.
Le consiglio senz'altro di rivolgersi a un collega che possa aiutarla a riprendere in mano la sua vita.
Se non potesse rivolgersi al privato, troverà validi colleghi al servizio pubblico nei servizi di psicologia o di salute mentale.
Il primo passo nella direzione giusta l'ha fatto. Noi possiamo prenderla per mano e invitarla a proseguire per stare meglio.
Non esiti a scrivere se ha bisogno.
Un carissimo saluto
Sonia Bertinat
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Disturbi alimentari / Vorrei tornare ad essere libera... Come faccio? :(
« Ultimo post da Ele26 il 10 Aprile, 2015, 13:58:44  »
Buongiorno.... Sono una ragazza  di 23 anni.... Sono una ragazza che ha sempre cercato di dare il massimo e ho sempre fatto mille cose...  Non godendomi nessun momento.... Sono stata sempre di corporatura robusta solo che dall'età  dello sviluppo ho iniziato ad allargarmi specialmente  gambe e glutei.....  Arrivando a 67 kg per 1.60
A scuola hanno  iniziato a prendermi in giro ...  Compreso mio papà... Allora ho iniziato a fare una dieta ferrea sotto un preparatore... Mangiavo sano e vomitavo solo qualche volta se sgarravo..... Sono dimagrita 15kg in pochi mesi.... Perdendo poi il ciclo che non mi è  ancora tornato.... Ho continuato così  fino ad un ricovero per colite.... Dopo questo ricovero sono arrivata a pesare 47 kg.....  Dopo essere uscita dall'ospedale ho continuato nello stesso modo stabolizzandomi a 51 kg solo che dopo qualche tempo ho iniziato a mangiare schifezze piu spesso...  Sentirmi in colpa e vomitare..... Dopo dolori allo stomaco ho escogitato di masticare la roba e sputarla.... 
Cosi  facendo non vomitavo più  e nel contempo appagavo il mio palato e le mie tensioni....
Il problema è  che è  una situazione che mi fa restare stabile come fisico ma non di testa... Ora sono 58kg stabile.....
Ormai sono 6anni che va avanti questa storia  e non ce la faccio piu..... Potrei stare, e lo faccio effettivamente quando non lavoro e sto tutto il giorno  a casa, tutto il giorno a mangiare e sputare...  Macino kg e kg di biscotti e non solo.... non riuscendomi a fermare......  Ho provato a eliminarli... Sono stata quattro giorni  senza toccare un biscotto ma ero in astinenza...  Non riuscivo a fare altro....
I miei genitori sanno tutto e dicono che finche non mi passa questo problema che per loro dipende solo ed unicamente da me.... La situazione in casa non cambia... Ovvero loro sono preoccupatie nervosi e per ogni cosa che faccio danno la colpa al problema che ho....  Mi arrabbio per una cosa che non centra e dicono che sono nervosa per colpa del problema del mangiare.....
Sono andata da molti psicologi ... Anche al centro disturbi alimentari..  Ma non riesco a smettere.... Provo piacere quando lo faccio ma quando il piacere passa e vorrei  fermarmi non ci riesco.... Lo faccio anche di notte..... Infatti sono mesi che ormai non dormo e pensavo di iniziare a prendere qualcosa per dormire perche cosi non riesco a lavorare a fare sport e nemmeno a dormire da quanto sono stanca... Ho perso il controllo del mio corpo... Non ce la faccio più  non so piu che fare...
Rivoglio la mia vita, voglio la mia famiglia che non mi veda come malata e pecora nera della famiglie... Rivoglio tornare ad avere  la testa libera!!! Sto impazzendo Vi prego datemi un aiuto!!!!
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Disturbi dell'umore / Re:LA MIA STORIA (disturbo bipolare)
« Ultimo post da Dany il 09 Aprile, 2015, 21:36:34  »
Il 30 marzo è la giornata mondiale del disturbo bipolare e quesť anno il quotidiano locale ha portato il mio caso come testimonianza, ho pensato cosi di condividere il link delľ articolo che è stato pubblicato in occasione di questa giornata dedicata al disturbo bipolare. http://trentinocorrierealpi.gelocal.it/trento/cronaca/2015/03/29/news/daniele-l-elettricista-bipolare-che-si-e-curato-da-solo-1.11143615?ref=search
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Disturbi alimentari / mangio troppo
« Ultimo post da marcoanni il 09 Aprile, 2015, 04:15:22  »
Cara Dottoressa ho 43 anni e sono in forte sovrappeso. sono alto 1,73 e peso 108 kg. pur avendo un peso elevato non si vede molto che ho tutto questo grasso in eccesso. Mi sento spesso inadeguato. Ho provato diverse diete e se mi metto d'impegno riesco a perdere peso. Sono preoccupato per la mia salute visto che sono già 3 anni che prendo le pasticche per l'ipertensione. Circa 3 anni fa dopo la separazione da mia moglie mi misi a dieta e riusci a perdere  circa 15 kg arrivando a circa 93 e questo mi dette molta gioia, feci una dieta fai da te con eliminazione di tutti i carboidrati zuccheri. Eliminai totalmente per tre mesi pane pasta dolci e zucchero. Fu molto duro spesso con attacchi di fame quasi da svenire,  Dopo sei mesi non ce la facevo più ripresi le vecchie abitudini e dilatai di nuovo. Spesso mi prendono attacchi di fame improvvisa e devo mangiare qualcosa fino al punto di essere completamente pieno fino a che lo stomaco non mi fa male in quanto ho mangiato troppo. Spesso si dice che sia importante alzarsi con un pò di fame ma io non riesco a capire quando sia tale momento e mi ingurgito di cibo fino a scoppiare. Quando sono pieno da star male spesso mi prende un dolore strano alla spalla sinistra. Vorrei che mi potesse dare dei consigli che però non si configurino nella solita dieta. Sono disposto anche fare dei sacrifici pur di stare meglio ma voglio riuscire sopratutto a domare questa fame che spesso mi attanaglia e mi fa sentire in colpa per aver mangiato troppo, e mi fa mangiare eccessivamente. Vorrei poter dimagrire  oltre che per la salute anche per stare meglio con me stesso ed avere maggior sicurezza.
Cordiali saluti Marco
 
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