Forum Note dolenti

- Il Forum - => Presentati al forum! => : sabina 29 July, 2013, 13:55:47

: mi presento
: sabina 29 July, 2013, 13:55:47
sono sabina, bipolare in psoriasi già da bambina. ho avuto il mio primo ricovero a sedic'anni e ora ne ho 42. vivo con la mia famiglia che è composta dalla mia principessa e dal mio caro compagno che mi sorreggono nei miei giorni di buio e condividono con me le gioie della vita nei giorni in cui stò bene.ho vissuto la mia vita affiancata dal pregiudizio nei confronti della mia patologia e insegno a mia figlia a non averne mai nei confronti di nulla che sia malattia,scelta religiosa, orientamento sessuale o altro. la mia malattia è migliorata negli ultimi dodici anni grazie al litio e ciò che più mi fà soffrire sono i dolori articolari della psoriasi che affronto con tanti antidolorifici e la fisioterapia. ho molta fiducia nei medici che mi curano, forse sono stata semplicemente fortunata ma credo che dopo averne cambiati ora sia il mio psichiatra che la dottoressa di casa e infine la reumatologa siano molto competenti. sono felice di potermi confrontare con voi, a presto
: Re:mi presento
: marzia colli 29 July, 2013, 16:23:54
Ciao Sabina,
grazie per averci resi partecipi della sua esperienza. Il suo scritto mi è rimasto impresso per l'insegnamento che sta dando a sua figlia e per quello che lei stessa sta ricevendo dalla patologia.
Che grandezza e forza d'animo!
Continui così, faccio il tifo per lei.

 ;)
: Re:mi presento
: sabina 29 July, 2013, 21:26:32
grazie
: Re:mi presento
: Franco79 30 July, 2013, 08:57:29
ciao Sabina, sei fortunata ad avere una famiglia che ti comprende, mi dispiace per tutto il resto
la mia famiglia, visto il piccolo ed obsoleto paesino di campagna del sud dove viviamo, è vittima del pregiudizio che io sono il pazzo, io sono quello sbagliato, non distinguono fra me ed il disturbo, d'altra parte, sono sempre stato la pecora nera della famiglia.
: Re:mi presento
: sabina 03 August, 2013, 22:24:45
ciao, non bisogna andare in un paesino di campagna per scontrarsi con il pregiudizio, è ovunque quando si parla della nostra malattia. dobbiamo essere forti e farci scivolare addosso quello che ci dicono. noi sappiamo che la nostra diversità a volte è solo un valore aggiunto visto che ci rende più sensibili e creativi e se gli altri non lo capiscono pazienza