Autore Topic: fobia sociale ?  (Letto 11164 volte)

SALVATORE

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fobia sociale ?
; il: 26 Settembre, 2014, 15:53:46 ;
Salve, sono un uomo di 46 anni, musicista (chitarrista jazz).
Sono una persona molto emotiva e volevo chiedere come fare per non farmi "prendere dallo stato ansioso" quando mi esibisco in pubblico con il mio gruppo. Durante le performance musicali, non riesco a rilassarmi e quindi esprimermi nel modo migliore. Sembri che col passare del tempo la situazione vada sempre peggiorando.
Grazie

Dott. Gabriele Calderone

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Re:fobia sociale ?
; Risposta #1 il: 04 Ottobre, 2014, 10:29:14 ;
Buon giorno Salvatore, per comprendere meglio il suo problema bisognerebbe capire quale base ha l'ansia che le prende durante le esibizioni: è collegata al timore di fare errori ed essere giudicato un cattivo musicista dal pubblico? da se stesso? oppure è collegata al timore di non riuscire a controllare i sintomi e fare una "brutta figura" in pubblico?
Il mio consiglio è di rivolgersi ad un terapeuta con approccio cognitivo comportamentale, in modo da svolgere un percorso mirato al problema, che in genere ha buona prognosi.
Un caro saluto

SALVATORE

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Re:fobia sociale ?
; Risposta #2 il: 05 Ottobre, 2014, 09:18:27 ;
Si dottore, penso sia più il timore di non riuscire a controllare i sintomi e fare una "brutta figura" in pubblico, per cui non essere all'altezza (anche se mi dicono che sono un ottimo musicista).
E' pur vero che non è sempre così. Ci sono delle volte nelle quali riesco a controllarmi, rilassarmi e vivermi la serata musicale nel migliore dei modi.

Dott. Gabriele Calderone

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Re:fobia sociale ?
; Risposta #3 il: 05 Ottobre, 2014, 11:27:52 ;
In genere, nei problemi di questo tipo, durante l'esibizione sorgono pensieri e processi cognitivi che innescano (i primi) e mantengono (i secondi) lo stato ansioso.
Un pensiero che innesca lo stato ansioso potrebbe essere: "E se ora diventassi così ansioso da fare un errore dietro l'altro?". Questo è solo un esempio, i pensieri possibili sono molti.
Una volta che insorge il pensiero, l'ansia si innesca e può creare reazioni fisiologiche (battito cardiaco accelerato, per esempio) e psicologiche. Per tenere a bada queste reazioni, in genere si fa l'errore di concentrarcisi su di esse per abbassarle o per lo meno tenerle monitorate (sono questi i processi cognitivi di cui parlavo all'inizio). Queste strategie, anche se hanno un buon intento, mantengono l'ansia, che quindi produrrà un'accentuazione dei sintomi, in una sorta di circolo vizioso che, immagino, rende poco piacevole l'esperienza di suonare in pubblico.
Con i pazienti che hanno problemi di ansia da perfomance, sono solito impostare un lavoro sui pensieri e sui processi cognitivi, sia in studio, sia dal vivo (dando esercizi da fare al paziente). Nella mia esperienza, questa è la strada migliore per superare il problema.

 

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