Autore Topic: Malessere  (Letto 9261 volte)

alby89

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Malessere
; il: 09 Marzo, 2014, 15:17:37 ;
Buongiorno sono una ragazza di 24 anni che ha sempre vissuto da quando ne aveva 8 nella paura, nella insicurezza, nel sentirsi inadeguata sbagliata incapace inutile.
Ho 24 anni e non lavoro.
Non lavoro sia perchè non trovo ora, ma perchè in passato non ho voluto trovare,è pensando di non essere all'altezza.
Anche ora lo penso. Ho fatto, poco tempo fa 5 giorni di prova in un call center e ho avuto attacchi di panico, e da allora non dormo più.
Il mio ragazzo mi ha lasciato per 3 volte,lamentandosi di questo mio status, non volendo capire che per me affrontare gli altri,il mondo, non è facile ed ovvio,per lui è semplice,normale per me no..
Ci sto provando ad essere forte, a superare gli sguardi della gente  a non aver paura del giudizio della gente, ma è così difficile e doloroso.
MI sento così sbagliata.
Vorrei davvero vivere, prendere in mano la mia vita e vivere come chiunque, andare in discoteca, ballare senza sentirmi a disagio,scema, giudicata. Vorrei poter lavorare,senza pensare cosa pensano gli altri di me o camminare in mezzo a un gruppo di persone senza problemi a testa alta anziché guardare a terra o cambiare strada o non entrare in quel negozio che tanto mi piace perchè c'è un gruppo di ragazzi che mi guardano
Ora so che tutto questo mio disagio,,malessere non è normale, non è una fase, è qualcosa di non sano,malato,anche se non so come si chiama questo malessere di vita.
Sono una persona autolesionista,o meglio ex,almeno fisicamente non mi taglio più,dentro me ne faccio di male. Penso di meritare di soffrire. Mio padre biologico mi diceva che meritavo di soffrire,di star male,che ero sbagliata. E che se sbagliavo,ogni sbaglio andava punito.
Il mio ragazzo mi ha lasciato a gennaio e febbraio per 3 volte, perchè son debole,perchè non affronto i problemi perchè ho 24 anni e non ho concluso nulla. Ha ragione,sono 2 anni insieme e son stata ferma. Come il resto della mia vita
Dice che ho sempre finto nella mia vita. Ed è vero.
Sono stata messa in istituto a 6 anni, a 8 anni ho dato di matto e da li ho finto,finto e finto.
Finto sui miei sentimenti,finto di star bene.
Finchè crescendo non sapevo se amavo veramente o no.
Se ero felice davvero o no.
Se stavo bene.
Ma vorrei,che il mio ragazzo capisca che sto lottando per noi,per me,per un futuro.
Vorrei vivere.
Vorrei vedere un futuro,perchè non lo vedo.Vorrei lavorare senza sentirmi sbagliata,giudicata.
Vorrei vivere senza sentirmi il bisogno di farmi male,tagliarmi,morire.
So che il giusto approccio sarebbe chiedere aiuto a uno psiclogo ma non ho soldi e i miei in questo non c sono,non aiutano.
Dicono cheè una fase,che è normale perchè non lavoro.
Che passerà.
ma è una fase che va da quando avevo 8 anni e sognavo e desideravo morire.
So anche di avere le mie capacità,l'ho notato, e mi è stato fatto notare,però nel momento ho blocchi paure, nel momento in cui vengo messa a confronto con altri.
Cosa dovrei fare?avete un nome per questo status? ci siete passati o lo state vivendo?
Cosa ne pensate?
Grazie per l'attenzione

Tristezza

  • Visitatore
Re:Malessere
; Risposta #1 il: 11 Aprile, 2014, 03:45:13 ;
Ciao Alby, quel che hai scritto sembrano le pagine del mio diario. Stesso passato, stessa sofferenza, stesso desiderio di farci del male, stesse parole di nostro papà,stesse storie con ragazzi che non capiscono quanto fa male. Ora sto meglio,ma le cicatrici nell'anima non guariscono. Sono fidanzata da 7anni ma non posso sposarmi (per problemi familiari) almeno per ora.Neanch'io lavoro ed é umiliante alla mia età chiedere sempre soldi ad altri. É con uno sforzo sovrumano di volontà che vado avanti, non riesco a risolvere i miei problemi,ma quando trovo qualcuno in difficoltà,lo ascolto,conforto e consiglio con tanto piacere,quindi se ti va di sfogarti.....Sono qui :) Fatti coraggio...

 

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