Essere aggressivi non aiuta, anzi mortifica la ragazza che sta lottando che i suoi pensieri e i suoi rituali. Non vanno comunque assecondati pensieri e rituali, altrimenti questi diventeranno sempre più parte integrante del pensiero di sua figlia. Il mio consiglio è di parlare con lo psicoterapeuta e pianificare con lui/lei una strategia per aiutare tutta la famiglia a partecipare al processo di cura.
Per quanto riguarda la terapia farmacologica, il DOC non risponde sempre in modo ottimale alle terapie ed è necessario trovare, con pazienza, la giusta combinazione di farmaci.