Autore Topic: sorella con dopc  (Letto 14200 volte)

marina78

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sorella con dopc
; il: 10 Agosto, 2014, 11:40:19 ;
Salve a tutti.In famiglia viviamo da parecchi mesi una situazione molto forte che condiziona le nostre vite su tutti i fronti.Lo scorso anno mia sorella si è sposata e per un episodio accaduto durante la giornata del festeggiamento ha fatto fallire il matrimonio: accusa per quello che è successo il marito e la sua famiglia, definendoli futili e superficiali...Il marito diventa così una persona di cui non si fida e con cui non sente di poter trascorrere tutta la vita.Passano alcuni mesi dal matrimonio e nonostante i suoi sforzi di dimenticare l'accaduto, la situazione precipita al punto che ,davanti ad una sua reazione eccessiva e distruttiva ,il marito pensa che sia il caso che lei ritorni nella casa d'origine e che si prendano una pausa di riflessione.
Nel frattempo , inizia la terapia con una psicologa/psicoterapeuta ( fatta per 4 mesi non continuativi a causa di alcuni spostamenti per questioni lavorative) e la dottoressa diagnostica un disturbo ossessivo convulsivo della personalità. La situazione non migliora e la dottoressa propone di iniziare una cura farmacologica : lei si rifiuta e nel contempo per esigenze lavorative si allontana.
Adesso la situazione è la seguente: non ha più nessun tipo di contatto con la dottoressa (rotto volutamente perchè non accetta ciò che la dottoressa dice) e ha rotto anche con noi familiari,assumendo come nel passato atteggiamenti di chiusura e forte aggressività verbale dinanzi ad episodi che noi tutti definiremo normali.
La psicologa ci ha avvisati dicendoci che la situazione è molto grave perchè mia sorella non manifesta alcuna voglia di curarsi e migliorare la propria vita e che la sua unica speranza risiede nella cura farmacologica. Il quadro futuro è devastante:un soggetto che non sarà in grado di prendersi cura di se stesso,senza alcun lavoro e chiusa dentro casa ,con la testa piena di pensieri ossessivi che ricorrono continuamente.
Cosa possiamo fare concretamente per stimolarla a fare la cura farmacologica?E' possibile pungolarla usando dei modi più fermi e decisi tipo ponendo degli ultimatum?
Vi ringrazio per l'attenzione che mi rivolgerete.Non sappiamo più come comportarci nei suoi confronti..tutto quello che facciamo sembra sbagliato.

Dr Marco Paolemili

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Re:sorella con dopc
; Risposta #1 il: 30 Agosto, 2014, 11:10:16 ;
Sicuramente sua sorella, anche se non lo dice chiaramente, soffre per questa situazione. Su questo dovete fare leva per spingerla a riprendere contatti con uno specialista. Se lei non si fida più della dottoressa, rivolgetevi ad un'altra persona. Lasciate perdere le diagnosi e le previsioni del futuro, pensate al disagio di oggi.
Dott. Marco Paolemili
Specialista in Psichiatria e Psicoterapia Cognitivo Comportamentale

marina78

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Re:sorella con dopc
; Risposta #2 il: 31 Agosto, 2014, 18:58:06 ;
 La ringrazio per la Sua attenzione.Credo anche io che la cosa più importante sia pensare al presente e non al futuro ma come convincere una persona che oppone una ferma resistenza a qualsiasi cura o aiuto?Non ascolta nessuno e mio padre,unica persona rimasta nel nucleo familiare,non ha alcuna presa su di lei...
Conosce qualcuno di competente a Catania che possa prendere in carico mia sorella?
Non so a chi potrebbe rivolgersi e dopo il primo insuccesso credo sia ancora più importante rivolgersi allo specialista "giusto".

 

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