Mi sento disorientata questa volta, la depressione è arrivata con passo fellino e mi sento profondamente triste e a volte esaltata per cose di poco conto che sia l’alprazolam o l’asenapina per ora non m’importa voglio sono la stabilità non mi voglio trovare di nuovo di fronte alla mostruosità della vita senza prospettive.
Sono reduce di un lutto durato otto anni perciò la psicoterapeuta parla di lutto complicato, ma non è semplice quando i figli muoiono, nel mio caso non avevo scelta Alessandro aveva malformazioni incompatibili con la vita , e mi lasciai guidare da esperti alcuni bravi altri meno ma iniziai quasi subito la terapia anche se non ero pronta a parlare del dolore e cosi ebbi una convalescenza mentale durata otto anni
Di tanto in tanto mi colpisce la sensazione immotivata di ansia tristezza e paura che scaturisce dal nulla ma non ho mai considerato una malattia pulire i vetri quasi tutti giorni o pulire casa prima e dopo l’arrivo degli ospiti o etichettare le spezie o vietare l’uso di scarpe dentro casa o sistemare la biancheria in modo simmetrico mi sbagliavo dicono che non è normale ma come posso essere bipolare depressa e maniaco ossessiva? come posso essere malata di tante cose? e soprattutto come fa a esistere una malattia con un nome cosi lungo? mi sembra di impazzire solo a pensarci o forse è la volta che mi rinchiudono in qualche stanzetta imbottita mi infilano una camicia di forza e mi lanciano siringhe di tranquillanti come nel tiro al bersaglio.
Giro qui dentro e leggo storie che mi fan sentire meno isolata dal mondo ma non mi sento meglio o forse i farmaci non fanno ancora il loro dovere ho giornate buone e meno buone a volte faccio delle pause ma non ho mai trascurato ne fisicamente ne emotivamente i miei bambini di 7 e 2 anni e nemmeno Alessandro che oggi avrebbe avuto 8 anni anche se a volte è faticoso andare al cimitero ci vado regolarmente anche se non sempre mi fa sentire bene. Mi scuso se la mia scrittura è un poco incoerente, confusa ma non riesco a pensare lucidamente eppure non riesco a rimanere in silenzio, parlo allo specchio scrivo e poi cancello insomma mi sono smarrita e cerco di perdonarmi ma caspita mi sento abbastanza incapace con i farmaci che mi rallentano e mi rendono euforica non capisco più nulla. Ovviamente i bambini sono felici di riavere la mamma tutto fare felice in casa ma è tutto finto è tutta chimica , contagocce , pillole e mi fa paura questo star bene perche non prenderò medicine per sempre o no?