Salve a tutti,
sono Simona ho da poco concluso.... (non e' ben chiaro chi lo ha deciso se io o lui) ... una storia importante con un uomo Molto PARTICOLARE.
Ne sono uscita rotta... ma a pezzettini, non so di cosa soffra sua madre (a parte la cattiveria endemica) ho dedotto leggendo da un anno circa tutto quanto ho trovato, che probabilmente è un disturbo bipolare depressivo maniacale, ma ovviamente è una diagnosi che lascia il tempo che trova...
La madre del mio ex Massimo lo ha sempre più negli anni usato come bersaglio preferito, rinfacciandogli di nn essere suo figlio di essere un demonio.. e tante cose cattive che lo facevano praticamente impazzire e diventare violento con le cose.. distruttivo... ( a tratti lo ha convinto di essere cattivo, tanto che a volte mi faceva del male con negli occhi una luce di soddisfazione, che nn so spiegare ) sua madre nn risparmia nemmeno il marito ed il cane... nel fallimento del precedente matrimonio di Massimo credo abbia avuto un ruolo chiave ( la sua ex moglie che ho conosciuto e' una donna veramente in gamba) dopo la separazione pensava di aver finalmente Massimo tutto per se, per poterlo crocifiggere meglio, ma ironia della sorte sono arrivata io e, ovviamente nn ha risparmiato nemmeno me....)
Per quanto avessi deciso di essere tollerante, e l'ho sono stata per parecchio... il fatto che lui cadeva sempre nei suoi giochi, fino a scaricare in continuazione la sua tensione su di me... parlare con le stesse parole della madre e... minare qualsiasi fondamento di stabilita' del nostro rapporto, accusare me di un rapporto morboso con mia madre.. mia madre di cattiveria ben mascherata.... mi ha fatto sclerare di brutto.....
Praticamente sono impazzita io... nel continuo tentativo di spiegargli le mie intenzioni e vederle travisate... piu' provato a spiegare meno capiva... piu si sentiva costretto alla mia visione....
Il mio ex, Massimo e' stato adottato e, sin da subito mi ha chiesto di aiutarlo nel viaggio alla scoperta delle sue origini, il segreto dell'adozione nn l'aveva condiviso nemmeno con l'ex moglie, almeno fino alla fine del matrimonio.... imi sono sentita investita di un compito importante e stupidamente, imprudentemente, l'ho aiutato guadagnandomi ancora di piu' l'odio di sua madre...(sarebbe stato piu' furbo nn dirglielo visto che gia' mi odiava) ... pensavo che trovare le risposte li avrebbe legati in modo meno morboso e, mi sono impegnata tanto.... gli ho ritrovato "la sua Storia" sono riuscita a dare una visione reale a tutti i fantasmi che lo affliggevano, ho trovato suo fratello, sua sorella che manco sapevano di lui...
a piano piano deciso di staccarsi da me.... mi ha minato intorno tutto... facendomi sclerare, non e' mai stato un uomo gentile, uno che si prende cura di chi ama, non e' mai stato uno che sai che c'è se hai un problema uno che ti da la sensazione che fara' di tutto per esserti accanto.... ma ha reso tutto ancora piu' duro .... ancora offese, ancora subdola violenza... un esclusione totale dalle sue cose.... quasi irriconoscenza per il lavoro fatto.... mi ha accusata di avergli tolto tutto... e non avergli dato nulla , senza aggiungere le parolacce, i mobili rotti e gli spintoni che erano all'ordine del giono, ... in fine un passo indietro su tutti i progetti futuri ed infine ha smesso di dire che sua madre esagerava, ha smesso di essere mortificato per tutte le volte che dal balcone mi ha urlato che ero una pxxxxxa perche' lui era sposato (.. in realtà è legalmente separato, ed io sono arrivata dopo) ha cominciato a darmi la colpa... a mettermi da parte... Ora mi chiedo:
"lui e' adottato (e sicuramente il trauma dell'abbandono nn l'ha elaborato, xk sua madre a passato l'intera vita a dirgli che sua madre nn esisteva ed era lei... fino a quando non e' stato pronto ed ha scelto me per questo lavoro "sporco" ) ma la psicopatologia di sua madre passa anche dove il legame del cordone ombelicale non c'è?
Dopo un mese e mezzo di trattamento da "ti uso quando mi servi, ma il grosso l'hai gia' fatto!" ...con una depressione che nn mi faceva smettere di piangere, non mi faceva dormire, mangiare.
Riuscivo solo a camminare km... anche 12 al giorno arrivavo fino al mare di Napoli, mi sedevo su un muretto e in mezzo a tanta gente sentivo una solitudine universale.... la sento ancora.
Ma ho deciso che se devo farmi male, meglio accorciare i tempi.... un'emorragia vaginale mi ha messo in guardia... e, ho capito che percorrere circa 10 km al gg per 30 gg nn mi stava facendo bene... e farmi male non gli avrebbe fatto capire nulla lo stesso.
Ovviamente era un anno che stavo e sto andando in terapia, e benedetta e' stata la scelta... da sola nn sarei riuscita nemmeno a stare come adesso....