Ciao. Capisco benissimo ciò che provi. La mia storia puoi leggerla in "per aiutarmi e per aiutarlo", scrivo come sono riuscita a convincerlo ad andare dal terapeuta. Non puoi aiutarla con il tuo amore, anzi scaricano la loro instabilità proprio su chi amano di più, perchè sanno che tanto sono sempre disposti ad ammortizzare. Conosco benissimo la lotta interiore che hai. Ero diventata la sua vittima sacrificale. Ma ricorda che sei tu a scegliere per te stesso. Adesso il mio lui si sta curando, mi ha lasciata dopo pochi mesi dall'inizio della terapia. Quel vuoto che sentono dentro, quell'assenza di emozioni che accompagna i loro momenti depressivi li ha individuati come conseguenza del non amore nei miei confronti. Quell'amore che decantava come unica cosa bella della sua vita è diventata la causa della sua malattia. Ha detto che lo psicologo lo ha portato a questa riflessione e mi ha urlato di sparire. Dopo solo 15 gg mi ha, invece, chiesto di restare sua amica ed io, invece, mi sono allontanata, rifiutando la sua amicizia, proprio per aiutarmi ed aiutarlo..In otto anni, ti assicuro, che le ho provate tutte. Lo amo ancora e prego per lui ogni giorno, ma mi sono allontanata, soprattutto per aiutare lui. Adesso senza di me può capire ciò che prova..può analizzare le sue difficoltà senza imputare a me ogni colpa, non ci sono..di chi sarà la colpa adesso?? Nella loro confusione non riescono neanche a capire cosa provano. Devono con una buona psicoterapia azzerare tutto e ricostruire se stessi. Non sono psicologa e, forse mi sbaglio, ma credo che solo individuando la vera causa del loro malessere potranno guarire e credo che la causa faccia così male che lo nascondono a se stessi. Io l'ho capita l'origine dei suoi problemi, ma non accettano che chi lo ama li analizzi e li consigli..da un terapeuta si. Quando mi ha lasciata ha avuto la sincerità di dire che non poteva sentirsi in colpa per il male che mi faceva..e adesso, arrabbiato per il mio rifiuto dell'amicizia dice che sta male a causa mia..Riescono ad essere molto bugiardi..raccontano bugie anche agli psicologi..si distaccano dalla realtà e creano delle finzioni che li aiutano a giustificarsi con se stessi e con gli altri e soprattutto arrivano a crederci..diventano contraddittori..ciò che ieri era bianco diventa oggi nero. Hanno bisogno di tirar fuori la verità che nascondono agli altri e più grave a se stessi. Spero il ns. amore possa aiutarlo, ma non nel modo che tu dici, ma come forza verso la psicoterapia, verso la verità per voler ricominciare la loro vita senza dubbi, paure, bugie, sensi di colpa, vuoto interiore, perchè questi presupposti non danno la possibiltà ad un amore di esistere. Ma la voglia di viverlo può essere il presupposto per andare verso al direzione giusta. Un saluto.