Premesso che rischio di usare termini impropri o imprecisi, direi che da che io ricordi sono sempre stato timido, insicuro e ansioso-compulsivo. Circa 20 anni fa un medico generico mi prescrisse il bromazepam, che inizialmente assumevo nelle dosi prescritte senza benefici. Mi sono così ritrovato ad assumerne dosi sempre più massicce (fino a 10-15ml/die!), sviluppando così una dipendenza dal farmaco che mi trascino ancora oggi. Ora lo prendo, in dosi minori ma sempre eccessive, non perché ne ho reale bisogno, l’ansia è diventata “il male minore”, ma perché sono assuefatto, tossicodipendente, come sono dipendente dal fumo e dal caffé, dei quali non riesco a fare a meno. Sono stato anche alcolista per diversi anni, ma almeno dall’alcool sono riuscito (per ora!) ad affrancarmi. Da qualche anno il mio problema grave è la depressione, direi che si tratta di disturbo depressivo maggiore. Per brevità riporto i miei sintomi da Wikipedia: 1) Umore depresso per la maggior parte del giorno, quasi ogni giorno. 2) Marcata diminuzione di interesse o piacere per tutte, o quasi tutte, le attività, ivi compresi i contatti con altre persone per la maggior parte del giorno, quasi ogni giorno. 3) Aumento di peso a causa dell’inattività , nonostante la diminuzione o scomparsa dell'appetito, ogni giorno. 4) Agitazione o rallentamento psicomotorio quasi ogni giorno. 5) Affaticabilità e mancanza di energia ogni giorno. 6) Rimuginio, sentimenti di autosvalutazione e sentimenti inappropriati di colpa quasi ogni giorno. 7) Notevole diminuzione della capacità di pensare o concentrarsi, e difficoltà a prendere decisioni, ogni giorno.
Ricorrenti pensieri di morte, saltuaria ideazione suicida senza elaborazione di piani specifici. 9) Significative perdite della memoria a breve e a lungo termine. 10) Non ho disturbi del sonno. 11) Da 6 anni è scomparso anche il desiderio sessuale. 2 anni fa sono stato ricoverato 15gg. per “anemia carenziale multifattoriale in paziente affetto da malattia diverticolare colica, congestione emorroidaria, esofagite di grado A secondo Los Angeles. Ipertensione arteriosa, ipertrigliceridemia, iperuricemia, sovrappeso, sindrome ansioso-depressiva”. Ancora oggi, seguendo le prescrizioni dello specialista ospedaliero, assumo: Norvarsc 5mg, Unipril 5mg, Atenololo 50mg, Zyloric 300mg, Pantorc 40mg. Mi prescrissero anche Folina 5mg, Dobetin 5000mcg, Ferrograd 500mg che, in accordo con il mio medico curante, sospesi quando i valori degli esami del sangue si normalizzarono. Come potete constatare, non mi fu prescritto nessun farmaco per la sindrome ansioso-depressiva (d’altronde ero ricoverato nel reparto di Gastroenterologia). Fu il mio medico di base a consigliarmi il Deniban 40mg, da assumere “al bisogno”. Ed è quello che faccio: giusto o sbagliato che sia, ne prendo saltuariamente una compressa quando la giornata inizia davvero male, o quando devo “affrontare” impegni (per me) “particolarmente difficili”, anche se oggettivamente spesso sono (per gli altri) routine. Deniban mi allevia moderatamente i sintomi, mi restituisce un minimo di lucidità mentale e voglia di fare. Ma non vorrei assuefarmi anche a questo farmaco. Sono stato a più riprese in terapia con una psicologa, con una psichiatra, con uno psicoterapista e anche con un medico antroposofo, sempre senza esiti positivi. Ringrazio chi vorrà leggermi, scambiare esperienze e darmi consigli.