Salve , sono una ragazza di 27 anni e da una settimana circa ho lasciato andare il mio "ragazzo" bipolare .. Questo disturbo c'è l'ha da quando era piccolo dall età di 13-14 anni circa .. Anche se i dottori gli hanno confermato questo disturbo lui non ha mai assunto farmaci.
Oggi ha 23 anni , un anno fa circa abbiamo deciso di stare insieme , sapevo che la sua vita era complicata e anormale rispetto la mia , i suoi separati ( sua madre schizzofrenica , suo padre giocatore d azzardo) era stato affidato ai suoi nonni che sono state le uniche presenze che ha nella sua vita. Ha sempre avuto un carattere strano , ma lo giustificavo in relazione alle esperienze di vita che aveva vissuto ho scoperto solo dopo fosse bipolare.
I primi mesi di storia erano perfetti , poi lui inizió ad avere dei comportamenti strani , era geloso in modo "malato" mi comtrollava il telefono per leggere cosa dicevo di "noi" con le mie amiche , decideva come dovevo vestirmi , chi dovevo salutare e anche per una schiocchezza si finiva con il litigare e lui iniziava a trasformarsi , dall amore eterno passava a parole di odio e rabbia senza che io che gli avessi nulla , ma si sa per una persona innamorata le parole passano e tornavamo sempre insieme , anche perchè lui in massimo tre giorni si rifaceva sentire. Oltre questo , lui non lavora ( e non ha neanche voglia di trovare un lavoro) era dipendente da me che lo portavo a cena fuori o in giro con la macchina e più volte mi ha rivelato di sentirsi un fallito nella vita ( io sono prossima alla laurea in giurisprudenza , lui non ha neppure il diploma) e di se tirsi inferiore a me , mi ha sempre detto che avrebbe cercato di cambiare vita , ma in un anno non è cambiato nulla.. In più fa uso di sostanze stufacenti dalla quale è davvero dipendente (marijuana) ed ha degli amici da un annetto circa , se così si possono definire, che come lui abusano di questa sostanza .. I litigi aumentavano , cercavo di aiutarlo a smetterle , a trovare un impiego per farlo sentire realizzato ma le cose peggioravano .. Almeno 3 volte al mese mi lasciava per due giorni per motivi futili in realtà , ma nella sua testa c era una distorsione sia di verità che di realtà e pur di non perderlo finivo sempre con lo scusarmi di colpe che non avevo. Le sue ossessioni aumentano , inizia a raccontare bugie ai suoi amici sulla nostra storia , peggiora il suo comportamento nei miei confronti , gli insulti sono sempre più forti fino a quando .. Un giorno preso da una crisi di nervi in mezzo la strada, prima mi rompe il cellulare e poi mi mette le mani addosso .. Non mi era mai successo , nessun ragazzo si era mai permesso , avevo paura a stare con lui e una settimana circa ci siamo allontanati , ero stata chiara ma lui continua a mandarmi mille messaggi ed e mail scusandosi per quello che era successo
, prendendosi lui la colpa ( anche perchè io non avevo fatto o detto nulla) e giurando amore e si , con le 4 chiacchere siamo tornati insieme , in fondo ero innamorata era questo il mio problema , stavo diventando pazza cercando di aiutare lui , ma volevo riuscirci ad essere serena , decide di scappare da casa ( per un litigio stupido con suo nonno) e decide di dormire in una tenda vicino casa mia , io ero dive tata pazza , tra i suoi cambi d umore , le bugie raccontate al suo amico su di noi , i suoi scatti di nervi , in più ero l unica a prendermi cura di lui , a comprargli le sigarette a portargli da mangiare tre volte al giorno e così via .. Verso la fine di luglio muore in un incidente stradale uno dei suoi piu cari amici , il dolore lo conosco perfettamente ma lui esagera tutto nella sua testa e non fa altro che fare vittimismo , torna da suo nonno e inizia a mandarmi meno messaggi e chiamate , nel frattempo scopro che da qualche giorno si sentiva con delle ragazze per sfogarsi sull amico morto ( mi aveva quasi fatto fuori dalla sua vita) decido di non dirgli nulla perchè non volevo peggiorare la situazione emotiva , scendo al funerale e sono rimasta da sola tutto il tempo semplicemente perchè lui era impegnato a tenere le mani e ad abbracciare altre ragazze che piangevano .. Tengo tutto dentro e l indomani solo per avergli chiesto se era tornato a casa ennesimo mutamento di umore , mi sono sentita uno zerbino e somma do quello che mi ero tenuta dentro in quei giorni ho risposto al messaggio lasciandolo e sottolineando che dato che sapevo delle chatt mi ero sentita esclusa dal suo dolore e dalla sua vita , lui reagisce male mi insulta per messaggi e mi blocca (whatsapp e facebook) il giorno dopo mi aspettavo un messaggio di scuse invece nei due giorni a venire mi ha solo mandato un paio di messaggi insultandomi , colpevolizzandomi di tutto , dicendo che lui mi ha escluso per amore e augurandomi la morte. Dopo il silenzio , in tutto questo aveva ristretto amicizia "con i suoi amici di fumata" li vedono al mare e lo vedo o persino a ballare , decido di mandargli un sms per scusarmi del mio comportamento ( non so perchè) lui non risponde , lo chiamo .. Il silenzio. Ieri chiamo un suo amico per sapere come stava dato che non ho più notizie da circa una settimana e purtroppo lo amo ancora , loro erano insieme e il mio ex mi ha detto al telefono "con una tranquillità inaudita" è inutile che chiami gli amici miei o che mandi messaggi a me , mi hai fatto troppo male la storia è finita , mi sei indifferente e non voglio più vedere il tuo numero comparire sul mio display e mi ha chiuso il telefono.. Io vorrei ancora stare con lui , ma come potrei avvicinarmi dato che lui non ha risposto ai miei messaggi? Dovrei aspettare che si faccia sentire lui ( sempre se lo farà) ? Mi sa che pazza sto diventando io , ma non capisco come abbia fatto a dimenticare tutto ciò che ho fatto per lui e come riesca a non farsi sentire e mi chiedo sempre se mai si farà risentire.