Forum Note dolenti

1- Disturbi legati alla psiche => Disturbi alimentari => : Era263 15 January, 2015, 22:15:05

: Bulimia
: Era263 15 January, 2015, 22:15:05
Salve ho 21 anni e ho fatto il teste risultato é33. Non so piú che fare mi vedo grassa, ho dei sbalzi dove d'inverno peso 54 kg e d'estate arrivo a 47 kg sono alta 1.72, sono bulimia da un anno , peso sempre al cibo ogni giorno mi prometto che cambierá tutto ma poi arriva il pomeriggio ed ecco che mi abbuffo di schifezze mangio e non riesco a fermarmi, poi penso che vorrei fermarmi e invece continuo ancora dopo mi sento in colpa é o vomito o il giorno dopo mangio poco. Vorrei essere serena questa situazione mi sta uccidendo io non ero così penso sempre al peso quando sono 47 kg sono felice e non vomito mai poi una volta che ingrasso mi abbuffo quelle 2/3 volte a settimana . Ditemi come fare.. Voglio che questo incubo finisca
: Re:Bulimia
: roberta2 09 February, 2015, 15:23:21
ciao...io ho 38  da molti anni soffro di bulimia...sono stata sposata per 10 e ho avuto da questo matrimonio due splendidi figli...da fuori la mia vita per le persone nn può che essere stupenda... mi sono rifidanzata con un'uomo splendido che occupa una posizione di gran rilievo e che mi rende felice...ma poi arriva il mio lato oscuro...io e le abuffate questo odio amore infinito...le lascio per anni e poi riprendono piede nella mia vita come amiche iseparabili....una voragine dalla quale nn riesco ad uscire ma che nascondo a chiunque
: Re:Bulimia
: Francesco Bova 11 February, 2015, 16:54:03
Gentili utenti,
purtroppo i disturbi dell'alimentazione come alcune forme di bulimia che avete descritto, determinano una notevole sofferenza e sentimenti contrastanti che vanno dal senso di colpa e più frequentemente al senso di vergogna. E' proprio la vergogna, che dipende dalla differenza tra come ci si percepisce e come si dovrebbe essere, che porta a vivere tutto questo disagio di nascosto, costringendo chi ne soffre ad una sensazione di "doppia vita" che determina spesso una notevole angoscia. Difficilmente questi disturbi si risolvono spontaneamente e frequentemente tendono nel tempo a trasformarsi in altro. L'unica possibilità di ritrovare il proprio benessere è curarsi rivolgendosi ad un professionista (uno psichiatra per il controllo farmacologico delle abbuffate e ad uno psicoterapeuta per affrontare le cause del disturbo). Il vostro medico di famiglia potrebbe essere l'interlocutore che può indirizzarvi al meglio.
Cordiali saluti.