Caro Anthony, innanzitutto mi scuso per il ritardo con cui le rispondo.
Quello che lei descrive del suo comportamento è molto simile ai giocatori che incontro tutti i giorni.
Si mente, le priorità mutano, si mettono a rischio gli affetti.
Però lei pur nella difficoltà di cambiare lo stato delle cose mi pare abbia una buona lucidità nel leggere la situazione.
Chieda aiuto alla sua compagna e rivolgetevi a uno dei tanti servizi dell'Asl che si trovano in tutta Italia. Sono i Sert o Serd, i servizi per le dipendenze. Li troverà personale pronto ad accogliere la sua situazione.
In alternativa le suggerisco i Giocatori Anonimi, gruppi di auto-mutuo aiuto tra persone che hanno o hanno avuto il problema.
Non sono due risorse in alternativa e possono essere utilizzate insieme.
Le lascio alcune indicazioni.
Banca dati dei servizi per il gioco
http://centrostudi.gruppoabele.org/gambling/Giocatori Anonimi
http://www.giocatorianonimi.org/Si faccia aiutare e si riprenda la vita di cui il gioco si è impossessata.
Le faccio i miei migliori auguri di buon percorso e non esiti a contattarci qualora avesse bisogno.
Un caro saluto