Ciao a tutti, scusate l'orario, ma io sono un nottambulo. difficilmente dormo prima delle 2 di notte, anche perchè scrivo per questo motivo...diciamo che sono una persona normale in tutti i sensi, ma sono molto attratto dal gioco, mi piacciono tutti poker, poker online, slot e chi più ne ha più ne metta, ma sopraattutto questi. passo le serate a giocare. sono un ragazzo di 33 anni e vivo in un paesino nei pressi di Caserta. purtroppo le cose da fare non sono molte qui e non ho una ragazza. quindi ammazzo il tempo come vi ho detto. avevo iniziato così non sapendo che fare e poi mi ha preso la mano e adesso praticamente non ne posso più fare a meno...s e non passo quelle 4-5 ore al giorno a giocare mi sento nervoso e non vedo l'ora di farlo. per fortuna lavoro, ho un'attività e quindi quando ho anche solo 20 minuti di tempo corro in qualche bar a fare due tiri alle slot.
la sera quando rientro non mi lavo neanche a volte per correre al computer e andare sui siti di poker. è una mania veramente! a volte sto male quando vado a a letto.secondo voi devo preoccuparmi cioè è una cosa che può passare da sola, col tempo o devo cercare di impegnarmi per risolvere??!! cioè come ho detto a volte vorrei anche lasciare il lavoro per andare a fare una puntatina...è normale? come posso fare per riuscire a smettere o almeno a non essere ossesionato??

Da quanto leggo direi che elenchi tutti i sintomi di una incipiente dipendenza da gioco d'azzardo.
É difficile farcela da soli, seppur non impossibile. Prova a fare il test che trovi qui e poi se vuoi, torna a dirci com'è andata!
Come in tutte le dipendenze non é la dipendenza fisica ad essere dura da sradicare ma quella psicologica.
E nelle dipendenze comportamentali, come il gioco, c'è principalmente questa.
Se, dopo aver fatto il test, ritieni di avere un problema, chiedi aiuto. Ci sono molti centri specializzati, ad esempio in quasi tutte le ASL di Italia, ma anche centri privati, dove trovi professionisti preparati ad affrontare il tuo problema prima che degeneri troppo.
L'ostacolo mentale ed emotivo più grosso è quello di trovare un altro modo di impiegare il tempo che dia le stesse sensazioni ed emozioni del gioco, cosa quasi impossibile. E, soprattutto, quindi, riuscire a vivere senza i picchi adrenalinici che l'esperienza del gioco suscita.
Si dice infatti che siano dipendenze senza sostanza, ma, in realtà, sono dipendenze in cui vi è un rilascio elevato di sostanze "psicotrope" (attivatori cerebrali) endogene (proprie del corpo umano) che spesso non hanno effetti che differiscono dalle sostanze chimiche che si assumono nelle dipendenze da sostanza.