Autore Topic: Borderline. Consigli per uscirne  (Letto 19042 volte)

Crystalci

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Borderline. Consigli per uscirne
; il: 16 Novembre, 2015, 02:56:04 ;
Salve.. Mi sono appena iscritta, è la prima volta che mi iscrivo in un forum. Ho già pubblicato questo topic ma vorrei indirizzarlo appunto nella sezione chiedi allo psicologo.Ormai non mi viene neanche più da scrivere "ho paura". Ormai questa "paura" é la mia vita. L ho resa parte integrante di tutto perché tanto non so come uscirne. Ho dato l'ok al problema, inglobandolo dentro di me. Sono borderline ora ne sono più che certa. Da quel che ricordo non ho vissuto eventi particolarmente traumatici nella mia infanzia. Ma sapevo che c era qualcosa che non andava da subito,da che ho memoria. Ma l inizio vero e proprio è stato verso gli 11 anni. Ora ne ho 21 e sono dieci lunghi ed intensi anni che vivo a braccetto col problema.che me lo trascino, o meglio lui si trascina, si aggrappa. I sintomi? Tutti quelli descritti dal disturbo borderline. Dal primo all ultimo. I primi: la forte rabbia, i forti sbalzi d umore, scenate matte, momenti di profonda pace interiore accompagnati anche solo pochi minuti dopo da turbolente scariche di paranoie distruttrici. Ansie e stress. Iniziano i disturbi alimentari, le abbuffate, il vomito. I pensieri suicidi. La grande, immensa totale confusione mentale. Inerente a qualunque ambito. Il completo non capirci nulla. La difficoltà nelle relazioni interpersonali.depressione.depressione. Il narcisismo estremo di pochi secondi e l odio indicibile disgusto verso se stessi pochi secondi dopo. Certo mia cara, sei una ragazzina, queste cose sono completamente normali alla tua età. Va bene mamma, va bene dottore va bene tutti. Cambierò, migliorerò e anzi scusate i miei atteggiamenti. Crescendo è arrivato l abuso di sostanze, una sessualità pseudo ambigua e l aumento di una totale confusione e molta frustrazione. Ho perso persone a causa mia. Avevo paura di perderle, ma alla fine io stessa mi sono fatta odiare. Spingere via. Anche se poi quasi tutti sono tornati. Sono molto particolare ma non asociale. A volte asociale. Verso i 18 anni ero in cura, psicofarmaci psichiatra neurologo e bla bla bla . Poi ho mollato perché volevo essere normale  come gli altri.. Ho nascosto tutto. Ma poi il problema ha ribadito il suo posto nella mia vita. E si rinizia su questa giostra malata.. Relazioni amorose disastrose. Ora sono forse credo ( non ho mai la certezza di nulla ovviamente) molto innamorata di questo ragazzo con cui sto da un anno circa. E per me è una vera conquista. Ma sto distruggendo anche questo piccolo spazio d amore che per una volta ero riuscita a ritagliarmi. Non so come fa a sopportarmi. Soprattutto non mi sopporto io. E quel vuoto cronico dentro? C è sempre. Sempre. Costante. Mi scuso così tanto per essermi dilungata. Ma ne avevo bisogno. Mi dovevo sfogare. Ho bisogno di aiuto. Aiuto. Non posso pensare di vivere così il resto della mia vita. É troppo doloroso. Sono sola, nell anima. Nessuno mi capisce, nessuno, nessuno. È un periodo passerà. Ma so che non è un periodo. Sono io. E ora più che mai ho il sincero puro e reale bisogno di iniziare a vivere senza questo peso.

ElisaLI

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Re:Borderline. Consigli per uscirne
; Risposta #1 il: 04 Dicembre, 2015, 09:59:42 ;
Ciao,
ti rispondo io che non sono un medico ma ho il tuo stesso disturbo.
La nostra storia è molto simile. Io ho avuto un'infanzia non bella. Per difendermi sono riuscita a crearmi una corazza, che fino ad un anno fa, mi ha protetta alla grande.
Mi sono sposata, sono diventata mamma. Non senza difficoltà, perchè con un esempio materno e paterno come il mio, ne avevo il terrore. E non senza problemi anche inerenti alla coppia. Sono sempre fuggita dai sentimenti, perchè ho questo terrore di essere abbandonata. L'unica volta che non sono stata io a fuggire, è stata quando ho incontrato uno più borderline di me, che mi ha distrutta, grazie anche alle dipendenze che ci accompagnavano in quel periodo. Poi dopo d lui, sono riuscita ad avere il controllo su me stessa, ho creato questa corazza e sono andata avanti. Solo hce la corazza mi ha portato ad essere una maniaca del controllo. Quando è nato mio figlio, ero completamente fuori. Doveva dormire a quell'ora, mangiare a quell'ora, dormire quelle ore. La casa doveva sempre essere pulita, nel caso in cui venisse qualcuno all'improvviso. Ogni cosa doveva essere organizzata nei minimi dettagli. Poi un ano fa ho perso la mia seconda bambina.
Da lì sono andata in crisi, grazie anche ad uno psicofarmaco somministrato con poca attenzione alla mia persona che una volta sospeso ha creato un profondo squilibrio. E'stato un anno molto difficile.
Ho avuto un attacco di panico, da quale ho sviluppato una mania ossessiva compulsiva che riguardava la paura di far del male al mio bambino. Poi ho sviluppato una forte, fortissima ansia generalizzata, che mi ha portato  spegnere totalmente tutti i i miei sentimenti positivi, derealizzazione e infine ipocondria, perchè a oggi, viaggio tra paura di essere bipolare, paura d'impazzire, paura di avere una qualche malattia. La paura delle malattie mentali è quella che tempo più di tutte.
Anche io tendo a distruggere tutto quello che amo. Mio marito è una persona meravigliosa e io a periodi, voglio lasciarlo, cerco di andarmene, gli  chiedo sempre se mi lascerebbe se io impazzissi e cose così. Ti ho raccontato questo non per spaventarti, ma per dirti che non sei sola. Io sono in terapia, il ramo è terapia breve strategica, molto simile alla cognitivo comportamentale. So per certo che il 75% dei borderline guarisce e riesce ad avere una vita normale. Noi possiamo farcela. Dobbiamo riuscire a fare pace con il cervello. Uscire dalla nostra testa e deciderci a vivere. Una volta una persona meravigliosa mi disse. Devi imparare a portare uno zainetto sulle spalle come esperienza di vita e non un enorme sacco pieno..Perchè altrimenti non andrai mai avanti con serenità. Io voglio provarci e sono sicura anche tu! Se vuoi ci sono  :) In bocca al lupo
Elisa

hopeless

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Re:Borderline. Consigli per uscirne
; Risposta #2 il: 03 Gennaio, 2016, 19:01:17 ;
Ciao, sono una donna di 35 anni e ho rivisto molte situazioni del passato leggendo la prima mail di questo post.Sono stata appena lasciata dall'uomo che pensavo avrei sposato, l'ho sfinito con litigi, sfuriate, gelosia, pianti disperati, continue minacce di lasciarlo ma se provava lui a lasciarmi cadevo nella disperazione più cupa, quella in cui sono adesso.Non credevo di soffrire di questo disturbo prima di averne letto ed essermi ritrovata in 3/4 di manifestazioni e comportamenti.
Chi mi sta intorno sa che non sono pazza, non sragiono o sono preda di allucinazioni per cui continuano tutti a dirmi"controllati"."Possibile che non sai smettere di avere attacchi di rabbia?, eppure sei una persona normale".Io vorrei solo morire.Consigliatemi il tipo di terapia adatta per favore possibilmente senza psicofarmaci.Vi sono vicina, la nostra è una vita da incubo eppure tutti pensano che ci divertiamo un sacco a vivere così.

 

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