Ciao,
ti rispondo io che non sono un medico ma ho il tuo stesso disturbo.
La nostra storia è molto simile. Io ho avuto un'infanzia non bella. Per difendermi sono riuscita a crearmi una corazza, che fino ad un anno fa, mi ha protetta alla grande.
Mi sono sposata, sono diventata mamma. Non senza difficoltà, perchè con un esempio materno e paterno come il mio, ne avevo il terrore. E non senza problemi anche inerenti alla coppia. Sono sempre fuggita dai sentimenti, perchè ho questo terrore di essere abbandonata. L'unica volta che non sono stata io a fuggire, è stata quando ho incontrato uno più borderline di me, che mi ha distrutta, grazie anche alle dipendenze che ci accompagnavano in quel periodo. Poi dopo d lui, sono riuscita ad avere il controllo su me stessa, ho creato questa corazza e sono andata avanti. Solo hce la corazza mi ha portato ad essere una maniaca del controllo. Quando è nato mio figlio, ero completamente fuori. Doveva dormire a quell'ora, mangiare a quell'ora, dormire quelle ore. La casa doveva sempre essere pulita, nel caso in cui venisse qualcuno all'improvviso. Ogni cosa doveva essere organizzata nei minimi dettagli. Poi un ano fa ho perso la mia seconda bambina.
Da lì sono andata in crisi, grazie anche ad uno psicofarmaco somministrato con poca attenzione alla mia persona che una volta sospeso ha creato un profondo squilibrio. E'stato un anno molto difficile.
Ho avuto un attacco di panico, da quale ho sviluppato una mania ossessiva compulsiva che riguardava la paura di far del male al mio bambino. Poi ho sviluppato una forte, fortissima ansia generalizzata, che mi ha portato spegnere totalmente tutti i i miei sentimenti positivi, derealizzazione e infine ipocondria, perchè a oggi, viaggio tra paura di essere bipolare, paura d'impazzire, paura di avere una qualche malattia. La paura delle malattie mentali è quella che tempo più di tutte.
Anche io tendo a distruggere tutto quello che amo. Mio marito è una persona meravigliosa e io a periodi, voglio lasciarlo, cerco di andarmene, gli chiedo sempre se mi lascerebbe se io impazzissi e cose così. Ti ho raccontato questo non per spaventarti, ma per dirti che non sei sola. Io sono in terapia, il ramo è terapia breve strategica, molto simile alla cognitivo comportamentale. So per certo che il 75% dei borderline guarisce e riesce ad avere una vita normale. Noi possiamo farcela. Dobbiamo riuscire a fare pace con il cervello. Uscire dalla nostra testa e deciderci a vivere. Una volta una persona meravigliosa mi disse. Devi imparare a portare uno zainetto sulle spalle come esperienza di vita e non un enorme sacco pieno..Perchè altrimenti non andrai mai avanti con serenità. Io voglio provarci e sono sicura anche tu! Se vuoi ci sono
In bocca al lupo
Elisa