Affinchè si verifichi un cambiamento in psicoterapia è molto importante il linguaggio. Un uso del linguaggio che si è rivelato di particolare utilità nel mio modo di concepire la psicoterapia, è quello legato alle parole chiave. Lo psicologo psicoterapeuta s’immerge in un dialogo il più possibile aperto, in cui il linguaggio è un atto di reciprocità tra due persone. Questa reciprocità può essere descritta come il risultato degli effetti delle parole e delle emozioni del terapeuta sul paziente, e ricorsivamente degli effetti delle parole e delle emozioni del paziente sul terapeuta. Dalle parole del paziente, ma soprattutto dal suo linguaggio analogico, il terapeuta trae orientamento sui significati che questi attribuisce ai suoi interventi, siano essi domande, storie o metafore. Un viso che s’illumina, un’occhiata d’intesa, un improvviso scuotimento del capo possono essere segnali che nuove prospettive stanno emergendo. Nel corso di una seduta lo psicoterapeuta fa ipotesi sulla relazione terapeutica in atto e sulle relazioni fra il paziente e i suoi sistemi di riferimento.
Il cambiamento di solito è bizzarro, illogico e il modo con cui si produce è caratterizzato da diversi fattori inattesi. La fiducia tra psicoterapeuta e paziente è un elemento cardine con cui può avvenire il cambiamento. Il lavoro interiore, il processo di riflessione, si avvia quando l’attenzione si sposta dalla letteralità degli eventi alla loro rappresentazione immaginativa. Un bisogno psichico fondamentale è quello di raccontare e di sentire racconti. La psicoterapia sistemico relazionale per svolgere un’attenta azione terapeutica, ha bisogno di liberarsi dai pregiudizi del sapere scientifico e tecnico della psichiatria.
Sulla scena terapeutica entrano personaggi che narrano la storia degli eventi dell’anima, ovvero le storie del paziente dal momento in cui fa la sua richiesta di aiuto, insieme a quello che accade nel terapeuta che lo ascolta.
La mente ha bisogno di ricordare e storicizzare, di dare un ordine temporale sia ai fatti esterni che a quelli interiori; la memoria infonde profondità alla vita. Il paziente giunge in terapia per ridurre il vissuto di insoddisfazione che costituisce quello che possiamo chiamare il racconto di una vita, e forse uno dei doveri morali dello psicoterapeuta è quello di restituire al paziente e alla famiglia una realtà diversa da quella che portano con sè.
In una psicoterapia il paziente dialoga con lo psicoterapeuta riportando il suo vissuto personale. Prendendo in esame il disagio del paziente, lo psicoterapeuta si addentra nei processi di sviluppo della persona stessa, esplorando le aree più intime della persona, ed è al tempo stesso capace di ascoltare le proprie risonanze emotive nell’incontrarsi con il paziente. Il lavoro dello psicoterapeuta, con la famiglia diventa un racconto di vita che lo psicologo e la famiglia contribuiscono a scrivere insieme; consiste cioè nel creare un contesto di ascolto e di accoglienza da parte dello psicoterapeuta al fine di dare una nuova prospettiva di vita. Lo psicoterapeuta diventa un elemento stesso della famiglia o della coppia cercando di intervenire ristrutturando una nuova modalità di vedersi all’interno della relazione. Paziente e psicologo costruiscono insieme una nuova realtà di significati, di comportamenti, che consentono al paziente, alla famiglia o alla coppia, di organizzarsi secondo modalità più funzionali per loro.
La psicoterapia ad indirizzo sistemico-relazionale
Psicoterapia: il primo passo
Ogni psicoterapeuta deve avere un'ampia visione della vita del paziente, mantenere una certa distanza, e non dev'essere indotto ad assumere il comando della sua realtà. E' interessato a parlare con le persone della loro vita e a partecipare ad un'esperienza reale nella stanza dove si svolge la terapia, tuttavia la cosa finisce lì. Gli avvenimenti concreti della loro vita interessano il terapeuta perchè sono manifestazioni delle strutture emotive e relazionali, non per la loro realtà effettiva.
Grazie ad un percorso di psicoterapia ogni persona può imparare a vivere una vita più produttiva e intima, può trovare livelli sempre maggiori di soddisfazione e gioia, e la chiave è la capacità di ognuno, di esperire il mondo in modo più ampio e profondo.
Dipendenza affettiva, problematiche relazionali, genitoriali, familiari, sui bambini
Disturbi del comportamento, disturbi alimentari (tra cui anoressia e bulimia), disturbi sessuali, dipendenze (tra cui internet-dipendenza e gioco d'azzardo (GAP)), fobie (tra cui sociofobia), ipocondria, disturbo post-traumatico da stress (DPTS)
Disturbi dell'umore (tra cui depressione maggiore, disturbo bipolare) e di personalità (tra cui disturbo borderline (DBP)), disturbo ossessivo compulsivo (DOC)
Gentili utenti,
se la vostra ricerca vi ha portato qui è perchè, probabilmente, state cercando uno psicologo a Salerno, poichè avete la necessità di migliorare la vostra condizione psicologica, o sentite il bisogno di dover sostenere una persona a voi cara.
Io sono qui per guidarvi e supportarvi in questa richiesta d'aiuto.
Sono la Dr.ssa Mirella Mazzaccaro, psicologa psicoterapeuta ad indirizzo sistemico-relazionale. Svolgo la mia attività da diversi anni a Salerno e in provincia di Salerno (Battipaglia e Roccadaspide, oltre che a domicilio per situazioni particolari di impossibilità a recarsi presso i miei studi privati).
Credo fermamente che la psicoterapia sia molto spesso la chiave di volta per avere dei risultati tangibili e in breve tempo.
Nel corso della mia attività ho aiutato molte persone a ritrovare un benessere inatteso, poichè il "paziente" è parte attiva nel rapporto col terapeuta. E' importante che la persona in difficoltà abbia il giusto supporto psicologico, e in questo i familiari rappresentano una parte importante. Anche per i familiari quindi, questa è un'opportunità per avere gli strumenti adatti a gestire e sostenere nella maniera migliore i loro cari.
Spesso si chiede aiuto ad uno psicologo quando si pensa di aver toccato il fondo. In quel momento non dovete provare un senso di fallimento e sconforto, tutt'altro! E' solo da questa condizione di "impasse" che il percorso di psicoterapia può portare a dei risultati ottimali. Affinchè questo si verfichi, da parte mia ci sarà la massima professionalità, disponibilità ed empatia, mentre da parte vostra sarà necessario avere una forte motivazione e costanza nel voler raggiungere l'obiettivo finale.
Da me si possono rivolgere famiglie con adolescenti e bambini che presentano primi sintomi di un disagio, coppie in conflitto anche nell’ambito della separazione, coppie eterosessuali e omosessuali che necessitano di un'osservazione esterna, singoli individui con disturbi quali attacchi di panico, disturbo d’ansia, disturbi di personalità, disturbi del sonno e dell’umore, problemi di dipendenze. Inoltre effettuo somministrazione di Test (WAIS-R, EQ-I Emotional Quotient Inventory, BFQ-2 Big Five Questionary 2).
Se sentite il bisogno di farmi conoscere la vostra storia non esitate a contattarmi per un appuntamento.
Insieme troveremo una soluzione.
Dr.ssa Mirella Mazzaccaro
Psicologa psicoterapeuta, mediatore familiare
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Dr.ssa Mirella Mazzaccaro - Psicologa Psicoterapeuta a Salerno-
P.iva 04354720650
Riceve su appuntamento a:
- Salerno, via D.Taiani (zona Carmine)
- Battipaglia, via G.Brodolini
- Roccadaspide (provincia di Salerno)
Orari: ore 09.00 - 20.00 dal lunedì al sabato